Palazzina Arena Braga

Descrizione

Le residenze sono state pensate alla stregua di spazi nautici. L’accesso agli alloggi avviene mediante un lungo “ponte” posto all’ultimo piano: dall’open space soggiorno/cucina, tramite scale interne (in ferro e legno) si possono raggiungere le cuccette/camere al piano inferiore (in coperta) o risalire sul ponte/terrazzo al piano superiore.

Il sistema degli alloggi “galleggia” su un piano terra completamente svuotato e smaterializzato da una lunga vetrata. All’interno dell’amorfo tessuto edilizio circostante, il confronto, con l’unica emergenza rappresentata dall’edificio novecentesco del Kursaal, è cercato nella contrapposizione di forme e materiali, che tentano di interpretare la leggerezza (vetro, metallo, laminato) alla matericità delle spesse mura intonacate del Kursaal.

Architettura

Affrontato e risolto il tema dell’introspezione, attraverso una pelle in vetro che avvolge l’edificio, diventando interfaccia tra interno/esterno. Una pelle che si spoglia e si piega, muta geometrie e forme “registrando” gli usi molteplici che avvolge; una superficie priva di finestre ma dotata di “squame” che disegnano tagli e sporti e nel cui spessore sono accolti gli affacci a sbalzo in acciaio traforato che traguardano il mare.